Emissione composta da un trittico di tre valori da €0.70, €2.50 ed €3.60.
Fogli da 6 trittici (18 francobolli).
Inchiostro fluorescente colore giallo visibile con lampada UV ed invisibile a occhio nudo.
Il trittico filatelico dedicato al 10° anniversario della morte di Renata Tebaldi vuole celebrare la figura dell’ illustre soprano attraverso una composizione solenne e vivace in un’atmosfera vellutata e surreale, rafforzata da una texture musicale che fa da sfondo all’intero trittico.
Nei francobolli, in primo piano la radiosa bellezza della cantante italiana abbinata a tre teatri nazionali che ricordano il suo pubblico nell’intera vicenda artistica e professionale. Tra i teatri nazionali particolarmente significativi per la sua carriera spiccano la Scala di Milano, dove debuttò per la prima volta nel 1946 al concerto di riapertura dopo la ricostruzione, il San Carlo di Napoli, il cui pubblico ebbe per lei una costante predilezione, suggellata persino da una medaglia d’oro per l’eccezionale interpretazione del 1951 della Traviata di Verdi.
Questi due celebri teatri compaiono nei due francobolli esterni del trittico a testimonianza del forte legame che li unisce alla cantante e alla sua vicenda artistica.
Un legame più “umano” si ritrova invece all’interno del francobollo centrale, della Tebaldi con il teatro Titano, il più importante teatro della Repubblica di San Marino: una particolare alchimia si era infatti creata con questo “paese straordinario”, come lo definì la stessa cantante, talmente colpita dal fascino storico-naturalistico e soprattutto dalla calda ospitalità dei suoi abitanti da volervi trascorrere gran parte degli ultimi anni della sua vita. Fu proprio qui infatti che si spense, il 19 Dicembre del 2004, all’età di 82 anni. Dieci anni dopo, la sua tanto amata Repubblica la vuole ricordare come artista e come donna, in un viaggio di immagini attraverso i luoghi della sua storia, umana e professionale, la sua bellezza, nei vestiti di scena come nella spontaneità di un sorriso: il piccolo “spartito a colori” della sua vita, che ancora continua a risuonare nel cuore del suo pubblico di ieri e di oggi.